GARANTE PRIVACY: NO A CONTROLLI SU E-MAIL E SMARTPHONE AZIENDALI

Categoria: Privacy          Autore: Salus et Securitas S.r.l.          Commenti: 0         Data: 23/02/2017

E’ il Garante della Privacy a dichiararlo: il Datore di Lavoro non potrà più accedere in maniera indiscriminata e prolungata alle informazioni contenute nelle e-mail e negli smartphone aziendali, strumenti di lavoro dati in dotazione ai propri dipendenti ed a tutto il personale. Il comportamento è considerato illecito.

Il Garante della Privacy ha infatti ribadito che nonostante il Datore di Lavoro abbia la facoltà di poter verificare le prestazioni professionali ed il corretto utilizzo di tutti gli strumenti di lavoro messi a disposizione ai propri lavoratori, ha comunque il compito di salvaguardare la libertà e la dignità degli stessi ai sensi della normativa vigente.

La questione nasce dalla segnalazione di un dipendente di una multinazionale che lamentava un comportamento illegittimo da parte della stessa. Il lavoratore denunciava che la multinazionale acquisisse costantemente delle informazioni anche di carattere privato contenute nelle sue e-mail e nel suo smartphone aziendale. Il tutto si verificava sia durante il periodo lavorativo che dopo il suo licenziamento.

Da una verifica effettuata successivamente, è infatti emerso che la multinazionale non aveva informato i lavoratori né sulle modalità e gli scopi di utilizzo degli strumenti elettronici ed informatici messi a disposizione, né sul trattamento dei dati.

Fonte: www.garantedellaprivacy.it

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